INTERNAZIONALIZZAZIONE E DELOCALIZZAZIONE D'IMPRESA
01 Perché INTERNAZIONALIZZAZIONE E DELOCALIZZAZIONE D'IMPRESA
FABBISOGNO A CUI SI INTENDE DARE UNA RISPOSTA
Perché internazionalizzazione
Per una impresa (o Rete d’Imprese) che disponga al proprio interno di tecnologie, competenze, brevetti innovativi e/o in grado di interessare con i propri prodotti i mercati internazionali appare naturale (oggi diremmo “indispensabile”) sentire la necessità di diversificare il proprio rischio e di verificare la fattibilità di accedere a nuovi mercati senza però dipendere da importatori locali i quali, se il prodotto dovesse avere successo, nel tempo bypasserebbero la stessa impresa.
Ecco quindi l’importanza e la necessità di approdare al nuovo mercato con una propria struttura, aspetto che rappresenta di fatto il principale vincolo per le PMI anche se connesse tra loro in Rete.
Perché “adesso più di ieri”
Per una PMI (o Rete d’Imprese) oggi ci sono motivazioni più forti per riflettere sull’opportunità di rivolgersi a mercati internazionali o perlomeno cercare di entrare a fare parte di una rete che intenda effettuare questa scelta strategica. Individuiamo nei seguenti i principali “macro motivi”:
- Saturazione e/o crisi della domanda del mercato nazionale
- Attacco di competitors esteri sul proprio mercato
- Scarso trend di sviluppo dei mercati europei
- Previsione nei prossimi 5 anni di forte sviluppo demografico (ed economico) del Nord America
- Previsione di forte sviluppo economico di mercati quale quello Asiatico e Nord Africa
- Necessità di avere accesso alle nuove esigenze che si manifestano in mercati “altri” che non quelli storici
- Non ultimo, possibilità di avere accesso a finanziamenti a fondo perduto messi a disposizioni da parte dalle Istituzioni
Ne consegue che le PMI che non riusciranno a collocarsi nei prossimi 6 – 12 anni nella logica di mercato descritta rischieranno di venire fagocitate da imprese più dinamiche o perlomeno di vedersi relegare a ruoli molto marginali.
QUESITI E RISPOSTE
Quale l'approccio di I-KNOW.it ?
I-KNOW.it intende offrire una soluzione a questo vincolo fornendo un supporto organizzato che consente anche alla PMI (o alla Rete di PMI) di operare in modo autonomo su alcuni dei principali mercati esteri e questo grazie alla collaborazione con una apposita struttura internazionale costituita da una rete di consulenti con sede a New York - USA, uffici in Italia (A.B. Marketing e società Tactic s.a.s) ed in vari Paesi del mondo, che ha come obiettivo offrire alla propria clientela una "assistenza globale" finalizzata a cogliere importanti opportunità di business attraverso un processo di internazionalizzazione “leggera” approntata e dedicata alle Aziende ns. Clienti.
Quali le peculiarità dell’approccio di I-KNOW.it all’Internazionalizzazione d’Impresa ?
Il nostro punto di forza sta nel risultato finale dell’investimento che vede l’Azienda Cliente “costruire il proprio mercato” sul Territorio Estero in modo autonomo grazie al know-how delle risorse umane locali della nostra organizzazione, risorse che risiedono stabilmente ed operano nel Paese Straniero dove si intende sviluppare il nuovo business.
L’Azienda nostra Cliente viene di fatto a creare una propria “branch locale” grazie all’organizzazione messa a disposizione da I-KNOW.it, organizzazione che svolge tutte le attività necessarie a seguire in loco operativamente il business, day by day monitorandone gli aspetti di mercato, economici, amministrativi, le operazioni doganali, gli aspetti logistici, fiscali e quelli legali.
Queste peculiarità oltre che rendere fattibile l’accesso a mercati esteri anche da parte di PMI (o Reti di PMI) a costi differenziali nulli (in quanto se operasse in modo autonomo li dovrebbe in ogni caso sostenere) se non di fatto molto minori offrono alla nuova potenziale clientela un riferimento locale di cui altrimenti sarebbe impossibile disporre.
Man mano che il business del nostro Cliente cresce, se ritenuto opportuno alle nostre risorse potranno essere gradualmente sostituite le sue risorse (ovvero dell’azienda nostra Cliente) in modo da acquisire una identità sempre più autonoma.
Quali gli steps principali per avviare il processo di Internazionalizzazione ?
Gli steps principali sono i seguenti:
- Analisi fattibilità per verificare se:
a) Il prodotto può essere recepito dal mercato obiettivo (eventualmente con quali modifiche)
b) Se l’Azienda Cliente (o Rete di imprese) è in grado sul piano economico finanziario ed organizzativo di effettuare la scelta di internazionalizzare
c) Quali i finanziamenti a fondo perduto eventualmente disponibili
2. Predisposizione del progetto di Internazionalizzazione (e/o di Delocalizzazione) che comprende il Business Plan della nuova iniziativa
3. Presentazione del progetto/i per l’ottenimento del o dei finanziamento/i a fondo perduto (se tale opportunità è presente e se il finanziamento, una volta presentato il progetto, viene concesso)
4. Attuazione del progetto “per obiettivi”
Va inoltre tenuto presente che l’Azienda Cliente deve garantire proprie risorse che in ogni caso dovranno essere disponibili a recarsi nel Paese Estero quando ci sarà da contattare clienti e/o attivare reti locali, partner o altre forme importanti di collaborazione.
Quali i principali fabbisogni a cui siamo in grado di dare una risposta ?
Progetti di penetrazione commerciale e di delocalizzazione produttiva per aziende italiane ed europee in Nord America, Nord Africa ed Estremo Oriente, nonché Progetti di penetrazione commerciale e di delocalizzazione produttiva per Aziende Americane sui mercati europeo, Nord Africano ed Estremo Oriente.
Offriamo al nostro Cliente un servizio di consulenza aziendale a 360°, ovvero, un supporto strategico-gestionale-organizzativo che consente di operare correttamente sui mercati esteri.
Grazie alla nostra esperienza e conoscenza dei vari mercati possiamo creare per l’Azienda Cliente una organizzazione efficiente ed in grado di gestire un importante e nuovo business internazionale.
Quali le opportunità offerte dalla finanza agevolata in ambito Internazionalizzazione ?
La situazione è fluida ed in continuo aggiornamento in quanto è quello dell’Internazionalizzazione d’Impresa un tema molto sentito dalle Pubbliche Amministrazioni interessate allo sviluppo economico dei territori.
Allo stato attuale vi sono opportunità aperte prevalentemente a carattere regionale come i POR CReO (vedi Regione Toscana con scadenza quadrimestrale) o il nuovo bando nella Regione Abruzzo che scadrà a fine luglio 2013 e che comprende anche la Internazionalizzazione d’impresa. Si tratta pertanto di monitorare di volta in volta con riferimento alla singola esigenza a quale opportunità di finanziamento in atto si può concorrere.
Vi sono inoltre opportunità a livello nazionali offerte dai Fondi Professionali quali FONDIMPRESA che, previo adesione al Fondo, danno la possibilità di accedere a finanziamenti che possono utilmente concorrere a supportare strategie di internazionalizzazione e delocalizzazione.